Senso di stanchezza: quali sono le cause?
Una delle più frequenti domande che i clienti mi rivolgono durante un consulto è proprio questa: ma perché ho sempre questo senso di stanchezza? Ed ecco che allora parte la ricerca anamnestica della causa principale che provoca questa situazione di stanchezza cronica. Riconoscere l’origine dell’astenia è estremamente complesso poiché moltissime condizioni (patologiche e non) possono scatenarla. Generalmente è una importante spia di qualcosa che non funziona nell’organismo, un messaggio del corpo che ci dice che sta combattendo una strenua battaglia, che non riesce più a gestire le energie. Trovare la vera causa o, più frequentemente, l’insieme di cause che portano all’astenia è un compito che non possiamo affidare al nostro giudizio. Ci vuole un esperto che sappia “leggere ed interpretare” anche i più piccoli sintomi per venire a capo del problema.
Solitamente la nostra mente, che ci dice menzogne quando non trova una ragione valida, inventa le scuse più plausibili.
- Sarà il cambio di stagione?
In effetti, il cambiamento climatico e l’arrivo dei primi caldi scombussola un po’ i ritmi del nostro metabolismo ed impieghiamo più energia nell’adattarci alla nuova stagione con conseguente spossatezza. In questo caso potremmo utilizzare dei tonici naturali da assumere al mattino e nel primo pomeriggio evitando di prenderli la sera per non rischiare di perdere il sonno. Ad esempio Eleuterococco, Maca e Guaranà per le donne, abbinato alla polvere di Baobab per un sostegno tonico al fisico. Per gli uomini si può usare anche il Ginseng coreano, se non ci sono disturbi dell’umore o nervosi, associato alla radice di Astragalus membranaceus (Astragalo) se c’è anche carenza respiratoria che può essere un’altra valida causa della stanchezza.
- Sarà lo stress?
Ormai con questa scusa si coprono un’infinità di disturbi e sicuramente un periodo particolarmente stressante porta a consumare una quantità enorme di energia con conseguente astenia e svogliatezza. In questo caso potrei consigliare Rhodiola rosea, uno dei più importanti tonici adattogeni allo stress, raccomandata anche per il trattamento di mal di testa da ansia e stress con conseguente isteria. Da abbinare a Hypericum perforatum (Iperico) in caso di stanchezza associata a malumore e bisogno di riposare.
Altra erba appropriata per un eccesso di stress è la Withania Somnifera indicata proprio per la sindrome da adattamento allo stress (sia in chiave tonica che sedativa, secondo il soggetto), ottima anche per astenia generale, astenia sessuale, ansia, insonnia, somatizzazioni da stress, deficit di memoria e di prestazione psicofisica, anemia in genere e sideropenia (carenza di ferro). Ecco, la sideropenia è senza dubbio una delle cause dell’astenia, in questo caso derivata dall’anemia. Attenzione però ad assumere ferro in forma già pronta altrimenti il fisico diventerà sempre più pigro nel sintetizzarla oltre ad appesantire il fegato che la deve elaborare. Molto meglio quindi assumere il ferro in oligoelementi in dose anche giornaliera sublinguale oppure in sciroppo di piante naturalmente contenenti ferro in modo da renderlo biodisponibile.
- Sarà colpa del malassorbimento intestinale?
In questo caso la stanchezza deriva dal non completo assorbimento dei nutrienti del cibo, esempio in caso di diarrea o scariche frequenti da due in su ogni giorno. Questo però è un argomento che merita un articolo a sé e per questa volta mi limiterò a consigliare dei probiotici e magari integrare la Arthrospira platensis altrimenti conosciuta come Spirulina ed erroneamente confusa con le “alghe azzurre”. La Spirulina secca contiene circa il 60% di proteine considerate complete che contengono tutti gli amminoacidi essenziali. La Spirulina contiene anche vitamine B1, B2, B3, B6, B9, vitamina C, vitamina D, vitamina A e la vitamina E. È inoltre una fonte di potassio, calcio, cromo, rame, ferro, magnesio, manganese, fosforo, selenio, sodio e zinco. Si tratta quindi di un alimento completo e può essere integrato in casi di scarso apporto nutrizionale dovuto a malassorbimento intestinale o diarree frequenti. In questo caso è utile integrare anche Euterpe Oleracea nota come Açai per il ripristino dell’omeostasi intestinale e la ricchezza dei suoi componenti antiossidanti.
- Sarà che non dormo abbastanza?
Tante altre possono essere le cause della stanchezza cronica ma certamente la più importante è l’insonnia. Una delle piante più utili per migliorare il sonno è Eschscholtzia Californica, il papavero californiano o più semplicemente Escolzia magari abbinata alla Melatonina se ci sono alterazioni del ciclo sonno veglia. Ma questo è un argomento che merita un articolo a parte e che troverete presto su questo sito.
In ogni caso, la Medicina Cinese asserisce che l’energia del corpo è distribuita dal rene ed in caso di carenza energetica è bene nutrire il rene con gli alimenti che preferisce quali: tutti i semi che contengono il jing ovvero semi di zucca, girasole, sesamo ecc, poi la frutta secca come anacardi, noci, mandorle, nocciole, ecc, tra i legumi preferisce i fagioli, meglio ancora quelli neri e, non me ne abbiano i vegani, il rognone di vitello, ancor meglio trifolato.
In assoluto la cosa migliore da fare in caso di stanchezza cronica
resta sempre migliorare la respirazione con delle belle passeggiate all’aria aperta e pensare positivo.
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